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Stampa africana: espressione dell'identità libera africana

Stampa africana: espressione dell'identità libera africana

1963 – Viene istituita l’Organizzazione dell’Unità Africana (OUA) e gran parte dell’Africa ottiene l’indipendenza. Questo giorno è diventato anche il “Giorno della Liberazione dell’Africa”.

Più di 50 anni dopo, sempre più volti africani appaiono sulla scena internazionale e l’immagine dell’Africa diventa sempre più chiara. Quando pensiamo all’Africa, inevitabilmente pensiamo all’abbigliamento di grande calicò, che è uno dei “biglietti da visita” degli africani, le “stampe africane”.

Sorprendentemente, l’origine della “stampa africana” non è l’Africa.

La creazione della tendenza della stampa africana

Il calicò africano è una categoria speciale di tessuti di cotone. La sua origine può essere fatta risalire alla fine del XIV secolo d.C. È stato prodotto in India e utilizzato per il commercio nell'Oceano Indiano. Nel XVII secolo, sotto l'influenza di questo tipo di stampa, Java sviluppò un processo di stampa manuale a cera utilizzando la cera come materiale antimacchia. Ciò attirò l'attenzione dei produttori olandesi, che produssero imitazioni all'inizio del XIX secolo, per poi svilupparsi in tessuti stampati africani sviluppati in Europa alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX secolo, che furono venduti all'Africa occidentale e centrale. mercati. John Pickton, professore di arte e archeologia, ha già osservato questo sviluppo e ha affermato che “il ruolo dei commercianti locali è più importante di quanto la gente abbia realizzato finora… Un investitore africano quasi decide cosa vuole vedere in questi tessuti provenienti da fin dall'inizio”.

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Fowler Museum, UCLA, collezione prima del 1950

Per avere successo nel commercio tessile, redditizio ma altamente competitivo, i produttori europei di calicò africani devono soddisfare le preferenze e i gusti mutevoli dei consumatori africani, e anche adattarsi alle differenze culturali tra l’Africa centrale e l’Africa occidentale. I primi produttori olandesi, britannici e svizzeri facevano affidamento su una varietà di risorse per progettare stili e colori diversi per adattarsi al mercato locale. Oltre a trarre ispirazione dal batik indonesiano e dal cotone calico in India, i loro designer hanno anche copiato i tessuti locali africani, raffigurato oggetti e simboli di significato culturale e realizzato stampe che commemorano eventi storici e leader politici. Le aziende tessili europee cercheranno inoltre attivamente l’aiuto dei commercianti di tessuti africani, utilizzando la loro conoscenza culturale e il loro senso degli affari per valutare e influenzare la popolarità dei nuovi modelli di stampa africani.

Decenni di produzione mirata ai gusti locali e alle tendenze popolari hanno gradualmente instillato un forte senso di appartenenza tra i consumatori africani. In alcuni luoghi, infatti, le persone raccolgono e conservano i tessuti, che sono diventati un'importante ricchezza anche per le donne. Nell'era dell'indipendenza dell'Africa, a metà del XX secolo, l'appropriazione del calicò da parte dell'Africa divenne particolarmente importante e lo stile generale della stampa africana locale assunse un nuovo significato, diventando una forma di espressione dell'orgoglio nazionale e dell'identità panafricana.

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Dalla fine degli anni ’80 e ’90, i produttori di stampa africani in Africa e in Europa hanno dovuto affrontare maggiori sfide e lottare per sopravvivere. Queste sfide includono il declino del potere d'acquisto della maggior parte dei consumatori africani causato dal Fondo monetario internazionale (FMI)/Programma di aggiustamento strutturale della Banca mondiale (SAP) e dalla politica di libero scambio di SAP, che fa soffrire anche i produttori di stampa per l'impatto delle importazioni a basso costo dall'Asia. Il calicò africano prodotto in Asia entrava in Africa attraverso porti duty-free o veniva contrabbandato in Africa attraverso i confini, conquistando il mercato dei produttori africani ed europei esistenti a prezzi bassi. Sebbene queste importazioni asiatiche siano controverse, i loro prezzi accessibili hanno iniettato nuova vitalità nel sistema africano della stampa della moda.

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Tessuto stampato Phoenix Hitarget esposto da un commerciante di tessuti

Questo è il marchio di calicò africano più popolare prodotto in Cina in Africa

La foto dell'articolo è tratta da———L Art


Orario di pubblicazione: 31 ottobre 2022