I blue jeans sono nati da quasi un secolo e mezzo. Nel 1873, Levi Strauss e Jacob Davis fecero domanda per un brevetto per installare rivetti nei punti di sollecitazione delle tute da uomo. Al giorno d'oggi, i jeans non vengono indossati solo al lavoro, ma compaiono anche in varie occasioni in tutto il mondo, dal lavoro agli incontri con gli amici, e persino nelle feste cittadine.
Sebbene la maggior parte delle persone indossi il pigiama all’inizio dell’epidemia, i consumatori desiderano abiti più eleganti ma comunque comodi quando entreranno nel 2022.
Maria Rugolo, analista del settore dell’abbigliamento presso il gruppo NPD, ha dichiarato: “L’epidemia ha accelerato la tendenza allo sviluppo di indumenti comodi e ha reso i jeans larghi. L’ascesa di vari stili di jeans ha offerto ai consumatori di tutte le età più varietà e scelte al momento giusto. I consumatori sperano di avere nel guardaroba più modelli oltre a quelli originali”.
Secondo un rapporto di Research and Markets, il mercato globale dei cowboy dovrebbe raggiungere i 76,1 miliardi di dollari entro il 2026. Statista è più ottimista riguardo alle previsioni del mercato, che dovrebbe raggiungere gli 87,4 miliardi di dollari entro il 2027, superiore ai 63,5 miliardi di dollari del 2020.
Secondo il Global Cowboy Research Report 2021 di Cotton Incorporated, le persone considerano che la maggior parte dei consumatori (87%) prevede di acquistare Cowboys più frequentemente nel prossimo anno (36%) o tanto quanto l’anno scorso (51%). Questa percentuale è superiore all'acquisto previsto di più pantaloni sportivi (81%), body o pantaloni da jogging (82%), pantaloni attillati (80%), gonne o vestiti (80%), pantaloni casual come pantaloncini o pantaloni chino (79 %) e pantaloni formali (76%).
Secondo il Global Jeans Research Report, nel descrivere il proprio atteggiamento nei confronti dei jeans, più della metà dei consumatori globali (56%) ha affermato: “Ho molti jeans tra cui scegliere e mi piace indossarli spesso”. Un altro 34% ha detto: “il mio guardaroba è pieno di jeans e mi piace indossarli”. Il 9% ha affermato di avere dei jeans ma di non indossarli spesso. Solo l’1% ha detto: “i jeans non mi vanno bene”.
Da Maurices, un rivenditore di abbigliamento femminile nel Minnesota, i jeans sono in cima alle classifiche pop quando le temperature iniziano ad aumentare in primavera. Attualmente, secondo l'introduzione del marchio, i pantaloncini Edgley ™ e i jeans corti attirano l'attenzione dei consumatori. I consumatori sono interessati anche al popolare arricciatura. Per quanto riguarda i jeans, la silhouette a trombetta ha acquisito grande attrattiva, soprattutto la vita alta. Tuttavia, i clienti apprezzano ancora i collaudati jeans skinny lavati scuri di Morris.
Il rapporto di ricerca globale sul denim ha rilevato che i consumatori amano ancora i jeans attillati. Dal rapporto è inoltre emerso che i jeans attillati sono ancora lo stile più popolare tra le donne di tutto il mondo (42%). Seguono vestibilità slim (36%), pantaloni a gamba dritta (32%), tipo normale (30%), tipo casual (22%), tipo con stivali e tipo fidanzato (entrambi 16%), tipo a corno e tipo a gamba larga (entrambi 13%), seguito dal tipo conico e sciolto (entrambi 11%).
Lee ha molti jeans attillati tra cui scegliere, anche se rinnova costantemente il moderno stile retrò, incluso il corno cucito a vita alta retrò; Jeans dritti a vita alta azzurri; Pantaloni larghi; E Lee xsmiley ha lanciato un fondo di cooperazione per commemorare lo smiley.
La nuova collezione Levi's si ispira alla linea di prodotti freschi degli anni '70, compresi i jeans realizzati con coloranti naturali e tecnologia per il risparmio dell'acqua. Il marchio ha anche collaborato con il designer collina Strada per lanciare un numero limitato di 501 jeans e giacche da camion decorate con cartelle colori e strass. Levi continua la sua collezione sostenibile Wellthread, realizzata al 100% in misto cotone e lino riciclati.
Secondo il Global Jeans Research Report, la stragrande maggioranza dei consumatori (77%) afferma che quando acquistano un nuovo paio di jeans, questi sono di cotone, il che è molto importante per loro. Inoltre, un consumatore su cinque ha affermato che nell'ultimo anno per lui è diventato più importante che i jeans fossero realizzati in cotone. Sebbene vari marchi mescolino il cotone con altre fibre, la maggior parte dei consumatori (72%) afferma di preferire i jeans a base di cotone.
Secondo il Global Denim Research Report, i consumatori globali ritengono che la qualità del denim di cotone sia la più alta (82%). Ritengono inoltre che, rispetto ai jeans in misto fibra artificiale, i jeans in cotone siano i più autentici (80%), i più affidabili/affidabili (80%), i più sostenibili o rispettosi dell'ambiente (80%), i più durevoli ( 78%), il più morbido (76%), il più traspirante (75%) e il più confortevole (74%).
In occasione di un altro compleanno del blue jeans, Rugolo di NPD ha sottolineato che nell'era post epidemia, i jeans possono soddisfare ogni tipo di esigenza, da quella leisure a quella dressy.
Ha detto: "i jeans rendono i consumatori interessati a vari stili e usi, mantengono il senso della moda dell'intera categoria e promuovono la crescita delle vendite".
——–Articolo estratto da FabricsChina
Orario di pubblicazione: 19 luglio 2022